Cari adepti la crisi turca vive nuovi sussulti promettenti. La fuga verso porti sicuri sta spingendo sotto pressione le economie malandate e più fragili, come lo Stivale o la nazione anatolica. Le risposte del satrapo turco non sono piaciute ai mercati: blocco del cambio, vincoli di vario tipo, tassi overnight schizzati alle stelle. Tutti tentativi miserabili che dai tempi di Diocleziano non hanno mai funzionato.
Intanto l’economia sprofonda in recessione.
Ancora una volta ci concentriamo sui bond in dollari governativi notevolmente interessanti dopo gli ultimi scrolloni: arriviamo a sfiorare il 7% netto con ottime possibilità di gain immediati. ma la crisi non ha ancora toccato il fondo.
Da bravi squaletti ci mettiamo alla finestra sulle scadenze 2025 e 2034, emmissioni molto succose e liquide. Intorno al 95, valore che non tarderà ad arrivare, è il caso di prendere qualcosa…