Carissimi adepti oggi andremo a parlare di una nuova follia finanziaria: il Dogecoin, simpatica cryptovaluta con il meme di un cane, chiamato anche Shiba Inu. La simpatica moneta a quattrozampe nasce nel 2013 per puro diletto, insomma una burla col le orecchie e la coda. Nessun progetto sottostante, nessun utilizzo reale.
Vero è che la comunità doge si da da fare e nel 2018 la fuffa cosmica col pelo roscio raggiunge la capitalizzazione di un miliardo di dollari.
Ma la manna dal cielo deve ancora arrivare: grazie ai tweet di Elon Musk che si limita a pubblicare il meme del cagnetto, complice l’enorme massa di liquidi e l’entusiasmo dei retail per qualunque cosa che sia blockchain, la monetina joke diventa una pepita d’oro: nel giro di pochi mesi arriva a centuplicare il proprio valore, senza nessuna reale notizia che renda questo aumento plausibile.
Eccoci dunque al vero e proprio tulipano, alla crescita per la crescita, all’aumento esponenziale di valore senza senso. Un fenomeno raro nella sua fulgida follia.
Bau bau!!!
Un caro amico ha comprato doge perché sale, incredibile!