L’Oracolo tira le somme – 2017

Cari adepti per le scorpacciate natalizie è bene rilassarsi e lasciar correre i gain senza stare a guardare troppo i book.

Per questo anticipiamo di qualche giorno i bilanci di un 2017 veramente gradevole nonostante le premesse non fossero poi così buone. Ricordiamo le elezioni Trump, la Brexit e l’instabilità politica italiana (vedi referendum), le grane delle Banche dissestate, gli NPL…

Invece il mercato ha superato ogni ostacolo e si è lanciato a tutto gas con nuovi massimi che hanno battuto record su record. C’è da dire che questi record hanno riguardato le quotazioni in dollari e dei mercati secondari (come il FTSE MIB), ciò non di meno si tratta di un ottimo anno. I fondi benchmark scelti dall’Oracolo come termine di paragone hanno realizzato un guadagno annuo del 4,32% in media.

Lo S&P 500 ha guadagnato il 17% circa, nonostante venisse da otto anni di fila di bull market (questo in dollari in euro siamo intorno al 7,4%) .

Veniamo ora ai risultati dell’oracolo. Per confrontarli con gli altri i dati sono espressi in valori Lordi ma al netto di commissioni (quindi al lordo delle imposte soltanto fondamentalmente). Questa modalità è la migliore per un confronto serio con i fondi gestiti la cui performance include le commissioni (generalmente).

Ebbene in questo momento siamo al 12,67%. Ebbene si niente male per l’Oracolo. Non parliamo ovviamente di un portafoglio zeppo di bitcoin o azioni speculative ma di un portafoglio bilanciato che oggi è così composto:

25% Azioni

75% Obbligazioni (45% Investment Grade – 30% Sub Investment Grade, duration media 4 anni)

Diciamo quindi un portafoglio a rischio medio/basso (considerata la duration delle obbligazioni e che le Sub Investment sono principalmente Petrobras e la Mittel 2019 di cui già si è parlato).

Ma andiamo a vedere come è maturato questo guadagno. Questo così si compone:

  • 20% Cedole e dividendi
  • 52% Operazioni straordinarie
  • 28% Gestione Ordinaria

Diciamo che la metà dei guadagni (52%) è dovuta a operazioni di “trading” mentre l’altra metà è dovuta al mercato favorevole (azioni e obbligazioni che sono salite).

Di questo 52% abbiamo alcune operazioni sfavorevoli (anche l’oracolo toppa) principalmente in posizioni short su FTSE MIB; circa il 90% dei guadagni è da attribuire alla felice accoppiata Scrofa Senese + Banche Venete.

Per il momento ci possiamo accontentare!

 

 

 

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