L’insostenibile distorsione fiscale 3 of 3 – L’astuto ragionier Mi Dare e la pensione d’oro

Re-Mida-3

Eccoci cari adepti al (per ora) ultimo capitolo della iniqua distorsione fiscale. Ci siamo lasciati la ciliegina su la torta: questo caso è infatti estremamente iniquo per le giovani generazione e favorisce le fasce sociali più abbienti senza nessun motivo (apparente…).

Ebbene questa volta abbiamo a che fare con il Ragionier Mi Dare, da anni affermato commercialista esperto in tassazione di ogni tipo. Grazie alla sua bravura il caro Rag. ha ottenuto lauti guadagni per se e per i suoi clienti danarosi ansiosi di pagare meno tasse.

Il Sig. Mi Dare è ormai prossimo alla pensione e ha un certo gruzzoletto che vorrebbe far fruttare in maniera degna. Siccome è anche un follower dell’Oracolo si diletta di mercati e di rendimenti. Il signor Mi Dare è però molto molto sveglio e riesce con la sua capacità ad intrufolarsi nei meandri delle regole fiscali, trovando un miracoloso investimento a rischio 0 che rende il 12,72% netto a 5 anni. Avete capito bene un bund tedesco ultrasicuro con rendimenti da subordinata di banchetta italica.

Impossibile ? Mica tanto. Il Ragioniere accantona 5100 € l’anno e decide di investirli nel miglior modo possibile. Recandosi in banca, prima incontra il caro amico spendaccione Naro Senzade, che gli consiglia di concedersi qualche piccola soddisfazione comprando un bel fuoriserie nuovo di zecca in offerta speciale. Poi un suo conoscente lo ammonisce contro i rischi del mercato e fosse in lui lascerebbe perdere gli investimenti e metterebbe i soldi sotto un materasso.

Dare sorride a tutti e li ringrazia dei preziosi consigli. Arrivato in filiale chiede di parlare con un cul-sulente in merito ad una pensione integrativa. Eccone subito arrivare uno tutto ammantato nei suoi abiti di marca, la cravatta di seta e l’orologio automatico lussuoso. Egli sa che il ragioniere ha fama di essere un osso duro gli spiega che hanno proprio il prodotto fatto per lui e  cerca di rimbambirlo con mille termini “smart beta” “rendimenti succosi” e basse commissioni di over-performance. Anche qui il ragioniere sorride amabilmente, si dice certamente convinto della bontà dei prodotti e della capacità della banca prestigiosissima di cui ha piena fiducia. Il cul-sulente gongola tutto e già inizia a secernere una bavetta di contentezza. Ma il bello deve ancora venire: il signor Dare infatti chiede di avere un fondo che non renda nulla, a lui va bene così, è contento di depositare i suoi soldi senza rendimento nelle mani forti dell’istituzione finanziaria.

Il cul-sulente non crede alle sue orecchie e già inizia a contare commissioni e benefit e quante cravatte nuove riuscirà a comprare grazie all’allocco del ragionier Mi Dare. Infatti gli rifila subito il prezioso prodotto “Sure No-Gain” che rende esattamente 0,00% ogni anno al netto di tutti i costi impliciti.

Ora vi chiederete se l’età avanzata non abbia intaccato le capacità affaristiche del signor Mi Dare, ma non è affatto così. Infatti il caro ragioniere:

  • Deduce 5100 € l’anno sulla imposta marginale elevata a cui è soggetto, del 43% (tra IRPEF nazionale, regionale e comunale)
  • Tra 5 anni percepirà una succosa liquidazione pari al 100% del versato (Non avendo alcun rendimento)

Ora la legge prevederebbe che la liquidazione possa coprire solo il 50% del versato, ma in realtà grazie ad una postilla posticcia, se la rendita non supera l’assegno sociale, è possibile ottenere il 100% in liquidazione.

Su tale somma il ragionier Mi Dare paga la modesta aliquota del 15%. Quindi conti facili: 43%-15% = 28% della somma risparmiata, da spalmare sui 5 anni che mancano alla sua ricca pensione. Facendo rapidi conti sulla media dei 5 anni, otteniamo un rendimento netto pesato del 12,72% detto prima su un totale di 25.500 € accantonati. Non enorme ma comunque una bella sommetta, e pensate che qualche proposta vorrebbe alzare e di molto questo tetto giudicato troppo basso.

Ben diverso sarebbe il discorso per poveri impiegati con aliquote marginali del 23% o giovani che devono aspettare 30 anni per percepire piccole rendite: per loro una grama prospettiva di investimento, per il ragionier Mi-Dare invece, ricco già di suo, è ancora possibile trasformare tutto in oro zecchino !

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *