Carissimi adepti in queste giornate convulse in cui i venti di guerra spirano freddi dalle pianure sarmatiche ecco che i nostri portafogli vengono messi a dura prova. Gli anal-isti e cul-sulenti assortiti stanno già starnazzando e trovano la scusa buona per giustificare le loro performance deludenti e piene di oneri inutili.
Eppure non ci raccontano la verità questi suadenti venditori che cercano di rifilarvi qualche nuova sòla e farvi cambiare cavallo proprio quando sarebbe il momento di comprare azionario a sconto e bond scesi di livello già segnalati in precedenti articoli.
Ma è soprattutto un asset che brilla (è proprio il caso di dirlo) in questo bagno di sangue: l’oro (+15% da inizio anno e salita che sembra inarrestabile) e gli altri metalli preziosi. Snobbati come inutili orpelli e vecchi arnesi buoni per gli anni della nonna, si rivelano essere il vero safe heaven per le nostre casse esangui e antidoto alla follia umana che continua a farci scannare come ai tempi dei primi ominidi.
Infatti sono proprio i portafogli più generosi con l’allocazione dorata che veleggiano tranquilli, forti di perdite invero molto contenute (Golden Butterfly un misero -1% d inizio anno nel momento in cui scrivo) alla faccia dei crolli e delle correzioni che trovate su tutti i quotidiani sprovveduti che si avventurano a parlare di finanza.
Ecco che le magiche proprietà del metallo che incanta da millenni la specie umana rivela la sua utilità nei periodi di stagflazione che qualche economista d’accatto vedeva relegati ai tempi antichi visto il progresso tech e altre balle colossali che chi legge queste pagine non si è mai bevuto.
In Gold we trust !
Dopo aver letto il tuo libro ho preso 5 quote di SGLD, pari al 7% del mio piccolo portafoglio. Ma ho visto che tu suggerisci anche il Phau. Quale dei 2 metteresti in un portafoglio pigro?
Buongiorno non è un suggerimento ma solo l’uso di un ETF con maggior track record. Utilizzare SGLD al posto di PHAU è praticamente la stessa cosa. SGLD ha un ter leggermente più basso quindi ad oggi preferibile.
In un lazy butterfly in cui volessi sostituire la componente Oro con un ETF che racchiuda più materie prime, quale potrei scegliere? Può essere che l’oro abbia raggiunto i suoi massimi mentre invece altre materie prime possano avere migliori margini di crescita?
Ci sono sia basket di metalli preziosi nel caso si voglia differenziare sia basket di materie prime globali che includono anche metalli industriali, materie prime energetiche e agricole.
Rimane sempre il caveat sull’effetto di contango e backwardation perchè le materie prime che non siano metalli preziosi nel lungo periodo hanno una performance ridotta rispetto al sottostante dal dover rollare le scadenze dei futures in genere di tre mesi in tre mesi. Esistono molti ETF che è possibile confrontare dalla pagina https://www.justetf.com/it/how-to/invest-in-commodities.html
Ho letto a mia volta il libro super interessante ed ora dopo aver liquidato i vari fondi… vorrei implementare un “lepidottero dorato”, scaglionando gli ingressi su 18 mesi (per ridurre il rischio).
Mi domando solo se sia il caso di entrare sull’oro, ora cosí alto… So che non è un ragionamento “pigro”… ma mi da un po’ di apprensione sapere che è sovraquotato (considerato l’andamento ciclico) e comprarlo comunque…
Per caso hai suggerimenti? Si compra comunque o magari è meglio diversificare su un paniere di metalli preziosi?
Comprare oro “alto” in un lepidottero sarà compensato da comprare altri asset bassi (ammesso che sia prevedibile). La capacità del lepidottero di attutire burrasche borsistiche è stata più che confermata dalla crisi ucraina. Quindi per comprare andrei di PAC senza tanti patemi d’animo, si tratta di uno dei portafogli più invarianti della storia !