Attenzione cari adepti venti di guerra invero inaspettati con questa violenza si sono aperti questa notte tanto da richiedere un articolo urgente. Premesso che da queste pagine si auspica un ritorno ai tavoli della diplomazia e si spera che si eviti un’escalation pericolosa e fatale, non ci rimane per il momento che operare opportunisticamente sui mercati.
Mercati che come ben sappiamo ragionano in maniera meno razionale di quanto si pensi e sono abbondantemente in profondo rosso stamattina prima dell’apertura delle borse europee. E’ proprio questo uno di quei rari momenti che come già segnalato un paio di anni fa nel profetico articolo visibile qui in cui è possibile facilmente piazzare ordini (preferibilmente scaglionati nei prossimi giorni) che si riveleranno col passare dei mesi estremamente profittevoli. L’economia USA è lievemente impattata dal conflitto (anche se con oaumento materie prime energetiche un pochino potrebbe risentirne) e il ciclo economico si conferma largamente espansivo, senza alcuna recessione in vista e stagione degli earning conclusasi più che positivamente. Potrebbe invece accelerare il violento sell-off sui titoli tech che già hanno stritolato gestori fortunati più che capaci di cavalcare i trend (leggasi articolo qua). Prende sempre più piede invece un possibile uptrend per quei titoli che si avvantaggiano della salita dei prezzi energetici e resilienti a fiammate inflazionistiche che rischiano di prendere tra incudine e martello soprattutto l’Europa.
Buy the dip!!