Compra quando non vedi più nessuno per le strade

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Cari adepti sono passate poche settimane !! eppure sembra passato un secolo tra “lock down” e situazioni disruptive che stanno devastando l’economia mondiale ma allo stesso tempo accelerando processi già in atto con l’architettura Internet a farla da padrona contro l’odioso quanto subdolo e velocissimo Corona.

Ecco i profeti di sventura finalmente contenti di poter annunciare “il crollo del capitalismo” e “la riscoperta dei valori veri” e cul-sulenti ormai nel panico sussurrare di comprare nuovi fondi super sicuri “all seasons” (crollati miseramente) per affrontare la burrasca, magari ribattezzati all’uopo con nomi allettanti quanto sibillini.

Niente di tutto questo: la crisi è dura e sta letteralmente distruggendo fatturato di tantissime imprese anche blasonate ma grazie al pompaggio iperspinto delle banche centrali e alle poderose difese degli stati “core” (attenzione non italietta con la sua borsetta dei valori.. anche se comunque si iniziano a intravedere buone prede anche da noi pur se molto rischiose) la supereremo nel giro di qualche mese. Il pessimismo ancora serpeggia e le chiusure iniziano a entrare nel cuore dell’economia mondiale : gli USA. Sono già cadute Italia, Spagna, Francia e ieri anche BoJo ha dovuto ammainare bandiera bianca dopo aver farfugliato di “consigli ma non obblighi”, “preparatevi a perdere i vostri cari” e “quarantena solo per i vecchi”.

E’ questo il momento perfetto, come suggeriva il barone Rochchild, di comprare. Lo stress è fortissimo ed entrare su azioni singole molto rischioso (alcune aziende potrebbero fallire, es. compagnie aeree o immobiliare commerciale ora a profitto 0 e crisi di liquidità che si avvicina come un treno). Meglio allora buttarsi su fondi mondiali iper-diversificati. Chi sopravviverà troverà strade spianate e un’immensa voglia di ricominciare, sperabilmente non frustrata da un mare di macerie finanziarie come nel 2009. L’Oracolo sta seguendo per voi gli andamenti epidemiologici dei paesi pivot (Cina, Corea, Italia) per capire meglio quando intervenire, anche se già in questa settimana è ottima per buttare sul tavole le prime fiches, considerato il crollo repentino dai massimi (però iper-pompati) del 35% in un mese (record storico). Probabilmente le trimestrali bastoneranno parecchi e c’è da aspettare una bella carneficina… basti pensare al crollo dei consumi in Cina del 20% in febbraio, ma le azioni sono per sempre, la crisi solo qualche mese (diciamo fino a giugno). Buy the dip !!!

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