“La notizia della mia morte è fortemente esagerata”, così scriveva ironicamente il grande scrittore americano Mark Twain dopo aver letto il suo necrologio in un giornale dell’epoca.
Ma qui cari adepti siamo a parlare di un altro de profundis cantato dai falsi profeti del risparmio gestito e della “gestione attiva” quanto tafazziana dei soldi altrui. Stiamo parlando del chiacchiericcio sul tanto vituperato 60-40, portafoglio incredibilmente semplice e fantasticamente profittevole che ha ricompensato con lauti guadagni i pochi (all’epoca) che hanno scommesso sulla semplicità zen e sull’efficacia di allocazioni chiare, economiche e pazienti dei propri danari.
Ma veniamo al succo dell’articolo e all’esposizione inequivocabile dei pochi concetti e numeri che tolgono ogni dubbio ai tentennanti risparmiatori autodidatti tentati dalla sirene di sedicenti esperti della finanza tutt’altro che disinteressati.
Ebbene non stiamo a menare il can per l’aia: il 2022 si appresta a concludersi con risultati deludenti, sia nel comparto obbligazionario che azionario, “grazie” a una concomitanza di eventi che, pur prevedibile, nessuno immaginava di questa portata, con una inflazione galoppante che ha flagellato il mondo sviluppato e una recessione la cui ampiezza è tutt’ora oscura all’orizzonte. Ecco dunque che un fantomatico investitore d’oltreoceano, investito nel “classico” plain-vanilla Sp500+Treasury decennali vedrebbe una perdita sostanziosa delle proprie ricchezze. Andiamo dunque a toccare con mano con i classici strumenti più volte enunciati su queste pagine l’entità della sofferenza pecuniaria.
Il povero risparmiatore yankee autodidatta, alla data in cui scriviamo, si trova una perdita di circa il 20% (per la precisione 19,79%) sul portafoglio bilanciato tanto sapientemente costruito. Si tratta di uno dei risultati peggiori mai registrati nella storia. Alcuni commentatori (non si sa come) arrivano a definire la perdita la maggiore degli ultimi 100 anni o anche peggio, con dati sapientemente taroccati utilizzando ETF specifici, aggiungendo l’inflazione, le tasse, etc. etc.
Sorte migliore per il rentier europeo, “graziato” dalle performance superiori del dollaro che abbiamo più volte indicato su questi lidi come ottimo diversificatore di valore e safe haven per antonomasia.
Secondo i nostri calcoli, un portafoglio composto da XMWO (DB-X Trackers World) e EMG (Lyxor European Government Bonds) sarebbe oggi in perdita del 14,32% da inizio anno, il peggior risultato da quando sono iniziate le nostre dilettantesche osservazioni dei mercati. Analogamente un novello possessore di un ETF Vanguard Lifestategy 60 ad accumulazione, prodotto esaltato come particolarmente attrattivo nella sua semplicità, avrà realizzato un -12,83% [1].
Eppure questi grami risultati non intaccano minimamente i discorsi declamati con tanto ardore per anni nè dovrebbero turbare la fede degli amanti dei metodi pigri più volte decantati come santo graal degli investimenti finanziari su queste pagine e nelle pubblicazioni dell’Oracolo come vie lastricate di ricchezza.
Allargando infatti l’orizzonte ben oltre il nostro naso, questa ingente perdita risulta una piccola battuta d’arresto, che riporta gli orologi indietro di appena un anno, considerato che il 2021 si era manifestato come palo della cuccagna chiudendosi con un gain del 17,91% [2]. Chi avesse invece messo un gramo gruzzoletto di 1000€ all’alba del 2010, ancora ebbro di brindisi e gonfio di cotechini, oggi si ritroverebbe un cospicuo ammontare di 2496€ e un rendimento annualizzato composto del 7,31%, nonostante la recente debacle.
In conclusione il meccanismo creatore della ricchezza non ha mantenuto nulla di meno di quanto promesso da principio e l’unica osservazione che possiamo ragionevolmente fare è che oggi ci sono ottime opportunità di acquisto per chi valorosamente potrà ben convincersi della relativa economicità dei prezzi odierni e non si lascerà influenzare dai gemiti di dolore di mr. Market.
Buy the dip!!!
[1] Dati justetf.com https://www.justetf.com/en/etf-profile.html?isin=IE00BMVB5P51#overview
[2] Dato valido per il portafoglio EMG+XMWO prima visto.