Navigare il caos

Carissimi adepti, dopo lungo tempo torno a scrivere su queste pagine. La pigrizia non ha comunque tradito le aspettative dei pazienti che incuranti delle voci starnazzanti dei notiziari mainstream lasciavano i loro denari a fruttare sui mercati, alla faccia di dazi, guerre e sconvolgimenti geopolitici.

Proprio a quest’ultimo tema sono dedicate le poche righe dell’articolo: come è possibile districarsi nel fragile equilibrio mondiale con continui stravolgimenti ? In realtà bisogna abituarsi a movimenti caotici, dove per caos si intende un sistema deterministico ma dagli esiti imprevedibili, simile ai moti atmosferici. Rimaniamo fiduciosi che mercati sapranno trovare la strada, fermo restando il nuovo paradigma continua ad avanzare come già avevamo premonizzato. Andiamolo a ripetere per i distratti che si fossero persi le precedenti puntate:

a) Inflazione degli asset come immobili, oro, commodities e altri beni reali

b) Alti deficit degli stati per nuove spese sempre più ingenti che mettono pressione ai debiti espressi in valuta fiat a tassi nominali che lasciano parecchie preoccupazioni tanto per non dire qualcosa di peggio;

c) segmentazione dei mercati mondiali che genera inflazione superiore alle medie di periodo passate

d) trend secolari di insostenibilità che minano stato sociale (pensioni, sanità etc.)

e) Arricchimento del capitale finanziario grazie a imposte regressive e libertà di movimento che permette rapidi aggiustamenti nel caos dinamico.

Ora che abbiamo sommariamente descritto il tutto possiamo alzare le vele e navigare la tempesta

Enjoy the ride !!

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