Coronavirus – dove osano gli oracoli

Cari adepti non poteva mancare un articolo sul fenomeno del momento: l’epidemia da corona virus. Una sindrome para influenzale come tante solo un po’ più grave sta apparentemente “sconvolgendo” l’economia mondiale ? Mica tanto. Innanzitutto i mercati a gennaio e febbraio hanno corso come matti, grazie al mood proveniente dagli USA su una rielezione di Trump (a cui gli operatori si sono velocemente abituati con le sue deregulation, tagli di tasse alle imprese e “minacce” alla FED sul rialzo del costo del denaro che tanto piace alle borse molto basso). Certo il danno economico è reale e la minacce virale nnva sottovalutata, ma tutti credono che una volta risolta l’emergenza nel giro di qualche mese tutto potrebbe tornare alla normalità. D’altronde il numero di contagiati nuovi sta rallentando vistosamente, almeno in Cina, mentre nel resto del mondo (oltre all’Italia ma non facciamoci ingannare) tutto sommato le misure sono state efficaci è il morbo si è poco diffuso. Nel breve – brevissimo termine quindi ci sono buone occasioni, anche se le quotazioni erano già stellari, l’economia mondiale era in frenata, insomma magari potrebbe essere solo un pretesto per un sell off generalizzato causato da eventi molto più strutturali. Insomma sì alle entrate speculative ma ocho ad acquisti prolungati dove il rischio di bruciarsi resta alto. Qualche bella occasione di preda nella nostra italietta presa da isterismi: qualche obbligazione crollata o qualche azione scesa senza motivo. Anche qui però a nostro avviso specie sui BTP e altre obbligazioni bancarie le quotazioni sono assolutamente irrealistiche stante le condizioni economiche del paese di certo non eccelse, con crescita zero da ben due anni e ultimo trimestre 2019 molto negativo. Di certo il quadro non può che peggiorare visti gli accadimenti dell’ultimo mese e mezzo tra turismo in picchiata e domanda cinese molto fiacca in tutti i settori… insomma mera speculazione anche qua !!

Have a good gain !!