Cari adepti i fondi amerikeni dicono di shortare i BTP, ma dopo le parole rivelatorie del neo ministro dell’economia, prof. Tria, non smentite dai sodali di governo, si apre una nuova fase meno chiacchiereccia e più concreta. Politica economica riformista ma nel solco della continuità. Più simbolismo anti europa che sostanza.
Ci sono tutti gli elementi per riprendere gli acquisti di titoli italiani, che ormai rendono più di quasi tutto tranne la cenerentola Grecia.
Ancora non c’è da fidarsi troppo, ma riteniamo buoni acquisti i titoli corti (max 2020), bancari o corporate (solo società solide). Ancora nel mirino la Mittel 2019, le sub UBI, Intesa e Unicredit Tasso Variabile (per proteggersi da rischio ridenominazione in lire) e bond Mediobanca e Generali (sempre il più possibile corte). In questo modo ci proteggiamo dalla ridenominazione (o almeno da fiammate inflazionistiche successive) o da una ristrutturazione del debito pubblico che non farebbe crollare le istituzioni più solide. Ancora un azzardo rischioso le scadenze decennali o oltre. Se tutto va bene gain del 2-3% in poche settimane !! Altrimenti si tiene incrementando le debolezze.