Carissimi adepti, non c’è molto da segnalare sotto il cielo oltre al trionfo dei metodi pigri.
Incuranti dei tanti anal-isti catastrofisti e menagrami, sordi a profezie di sventura e collassi annunciati quanto mai visti, i falsi vati che avevano annunciato un 2024 privo di rialzi sono stati definitivamente messi a tacere. Ecco che gli ultimi giorni hanno visto l’anno già roseo colorarsi di ancora più succulenti frutti autunnali, maturi e pronti ad essere raccolti.
I lenti e fiduciosi investitori di lungo periodo sono dunque a chiudere gli occhi ed assaporare con tutta calma la dolce polpa guadagnata con fiducia incrollabile nella storia e nella inesorabile crescita di utili e profitti.
Ad accompagnarci nel corso dell’anno uni rialzo costante dei principali asset, dall’azionario (+22% su MSCI World) all’oro (+33%), mentre invece l’obbligazionario (EMG a +3,6%) che sembrava ben posizionato sale sì ma con fare incerto, pur continuando a garantire buoni rendimenti a scadenza. Tutti i portafogli da noi monitorati mostrano risultati a doppia cifra di gain, tranne il prudentissimo 30-70 che racimola un più che dignitoso +8,3% YtD.
Non resta che gioire dei risultati raggiunti e crogiolarsi pigramente in attesa delle elezioni presidenziali USA. Ad maiora!