Sempre meno Italia nei nostri portafogli

asset-classes

 

Cari Adepti le feste si avvicinano !! E anche l’occasione per chiudere un anno storico e incredibilmente lucroso !!!

Ottimo momento per effettuare qualche piccola ristrutturazione dell’asset allocation così importante per l’investitore di lungo periodo !

E allora dopo essersi ben abbuffati di bond italici è ora il tempo di smollare tutto o quasi: ci teniamo un po’ di Unicredit, un po’ di Mediobanca sempre più internazionalizzate e meno italocentriche e diamo via il resto (il BTP 2047 già dato via da parecchio…)

Le prospettive del belpaese rimangono grame, e dopo la finanziaria molto probabile il ritorno ad una instabilità politica sempre presente, oltre ad un outlook economico molto malandato: se la Germania arranca noi andiamo giù pesante mentre Spagna, porto e Grecia VANNO ALLA GRANDE E STANNO VELOCEMENTE RECUPERANDO QUELLO CHE AVEVANO PERSO NEGLI ANNI NERI 2011-2013… solo noi rimaniamo al palo.

Questo i mercati hanno già iniziato a pesarlo ma complice il QE imperante ancora sottotraccia… mentre secondo noi la Lagarde non sarà così benevola come Draghi e ci sono segnali di ritorno non dico alla normalità ma ad una politica monetaria quanto meno espansiva.. vedi Svezia che torna a tasso zero e non negativo….

Quindi cosa fare per la parte obbligazionaria ??? Gli ETF sull’Europa contengono giocoforza molta Italia visto l’enorme debito pubblico … per cui non rimane che la cambiare cavallo prima che si sfianchi definitivamente: eccoci arrivare in aiuto nuovo fondi passivi a bassissime commissioni in grado di replicare un indice globale ancora più ampio e differenziato, in molteplici valute che si auto compensano in maniera armoniosa e speculare (già l’oracolo ha saggiato per voi questa grande capacità) ad andare a sostituire gli ormai classici EMI ed EMG della Lyxor. Parliamo dell’EUNU acquistabile sullo XETRA che fa veramente un bel lavoro di differenziazione con un TER molto basso (0,1%) buttando DENTRO UNA VASTA SELEZIONE DI GOVERNATIVI, FONDI PENSIONI STATALI STATUNITENSI e altre società iper-sicure senza  possibilità di fallimento.

Se tutto va bene con una bella PAC (siamo pur sempre ai massimi) in 12 mesi ci porteremo ad una totale sostituzione dei vecchi bond con il nuovo fondo con oltre 4800 partecipazioni dai Bond malesi al fondo pensione dei pompieri dell’Alabama!!

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